Sospeso
il corpo modellato
scevro da chiodi e spine
il capo reclinato verso il mondo
l'ombra lunga del braccio nella storia
la croce sradicata dalla terra.
Agravitazionale
universalità dell'agape
che da Dio giunge
-come luce tagliente-
Anzi
Dio è Amore e Cristo lo rivela
alla pochezza di noi uomini
intenti alle nostre occupazioni
mentre nuvole meravigliose
trasfigurano lo Spirito.
Sublime
quanto una notte
che cela le stelle
eppure le contiene,
quanto l'amore
che vince la morte
eppure la presuppone.