domenica 31 dicembre 2023

Proposito


Ci vorrebbe qualcuno che ci ricordasse insieme,
dicesse: Ah sì, si sono amati anche lontani
nell'anno palindromo e in quelli dopo
non certo più remissivi o rassicuranti
come l'amore sono stati questi amanti-

ci ricordasse così
che abbiamo avuto più cani, molti gatti,
case con tappeti erbosi e tulipani,
che abbiamo dipinto, scritto, letto
amato
libri, paesaggi, soprammobili, canzoni
e persone. Fra queste qualcuno

che ci ricordasse insieme
ci vorrebbe, ci vorrà
con un solo proposito, un solo scopo
fra tutte le nostre aspirazioni,
da sempre e ancora di più, ora:
la felicità.

"Full e Galileo", olio su tela


domenica 24 dicembre 2023

Tra gli addobbi

Temporaneamente
ti ho messo fra gli addobbi
i festoni dorati, le palline scarlatte
ti ospitano volentieri
nel work in progress del nostro amore
impegnato ad allestire
-al gelo dell’ennesimo silenzio-
l’albero di Natale
su una spianata d’indifferenza.

Ma è risaputo
si scioglie come neve al sole
la passione dei sensi
e quelli di colpa galoppano
ungulati ai piedi di monti invalicabili
renne dell’anno passato
stanche di fare i portaborse
di sogni avariati.

Nonostante tutto
io ti penso insondabile
come l’onda di luce
non scandagliata dalla festa.



 

mercoledì 13 dicembre 2023

Prenatalizia

Oh, il dolce languore della neve 

il vorticoso torpore amorale 

il grande abisso scialbo 

sul quale alberi nuovi si rarefanno 

così i pensieri d'amore 

eccedono fino all'arpeggio. 

 

Da un luogo rosso di fuoco 

e trasparente di cristallo 

la neve arriva leggera 

a bruciare di più e ancora 

il terribile manto nero del mondo

a renderne chiara la purezza. 

 

Purezza di una Domenica Gaudete 

-quella purezza che ha solo il Bene- 

è la neve-vita che ci scrive 

nella lingua del gatto e del cinghiale 

sulla corteccia dell'abete 

fra il battito d'ali dell'angelo. 

 

La neve, transitoria e pura 

contingente fragile fugace 

perlustra gli occhi di bianca luce 

all'oblio invita, all'evanescenza. 

Così resta la speranza di pace: 

nel culto gioioso dell'impermanenza.