mercoledì 4 novembre 2020

"Non usare troppo rosso" (2020), "Si amavano, sappiatelo" (2017)



 

Ecco i miei due romanzi pubblicati, "Non usare troppo rosso" uscito  in questi giorni, novembre 2020 e "Si amavano, sappiatelo" del 2017.

 

Oriella è un'affermata pittrice che abita nel 2011 con suo marito Henry, statunitense d'origine, a Sorrento, in una cornice di straordinarie bellezze naturali e artistiche. Entrambi insegnanti di materie diverse in una scuola secondaria, si sono conosciuti vent'anni prima, nel 1991, quando erano studenti, sulla spiaggia di Marina Piccola dove Oriella ha affascinato con la sua bellezza l'americano e ha perso misteriosamente, proprio in quella occasione, un pregiato cammeo. Nel 2011 la loro inossidabile e felice vita coniugale rischia di essere messa a dura prova da una serie di eventi che accadono nei primi giorni dell'inizio dell'anno scolastico.Verranno alla luce paure e dubbi, si sveleranno segreti creduti sepolti, affioreranno impulsività e rabbia sino ad essere incredibilmente coinvolti, in un crescendo di colpi di scena, in un'indagine per omicidio. Solo il sostegno delle loro famiglie, l'amore per i ragazzi ai quali insegnano e il senso armonioso della Bellezza, che pacifica e rallegra, riusciranno a dipanare la fumosa cortina di incomprensioni che si stava abbattendo sulla loro felicità.

 

                                                                                                                                                                


Clelia e Valerio sono una donna e un uomo colti e raffinati capitati a Siviglia, la capitale dell'Andalusia, per ragioni diverse. Trentacinque anni lei, ventotto anni lui, si incontrano per caso la notte dell’ultimo dell’anno 2016 e si incontrano di nuovo dopo tre giorni, scoprendo di avere molte cose in comune, soprattutto un passato sentimentale da dimenticare. Ognuno di loro ha poi un segreto, custodito gelosamente, che ha determinato parte della loro vita, rendendoli fragili e immaturi. Fra di loro nasce subito la passione che in un inverno, quello del 2017, si trasforma in amore e li muta in persone adulte e responsabili. Un romanzo contemporaneo sulle sfide e le scelte della vita che devono affrontare quotidianamente tutti i coraggiosi dell’umanità, fra la fiducia e l’accettazione incondizionata del proprio destino.

domenica 1 novembre 2020

Glauca la sera di novembre - Poesia di carla vercelli (Natura)

Glauca la sera di novembre - Poesia di carla vercelli (Natura): Glauca la sera di novembre / sui campi in deliquio sospeso / un trambusto calmo di verde. // Ho visto l'alone grigio dei venti / sfiorare le sommità delle cime. // Ma io ero uno spicchio di luce / sui fiori purpurei dell'orizzonte / un ramo derviscio che


 

martedì 22 settembre 2020

Ritrovarti, autunno - Poesia di carla vercelli (Natura)

Ritrovarti, autunno - Poesia di carla vercelli (Natura): Rivederti, autunno / -coi tuoi picchi di sole / e abissi di pioggia- / camminare su saliscendi boschivi / in cerca di funghi

 

                                                            "Autunno in collina," olio su tela.


venerdì 11 settembre 2020

- Natura morta su un crinale d'ombra - poesia pubblicata su oggiscrivo da Vercelli Carla -

- Natura morta su un crinale d'ombra - poesia pubblicata su oggiscrivo da Vercelli Carla -

 

 


"Natura morta con cestino in bilico", olio su tela.

martedì 23 giugno 2020

Ode alla bicicletta - Poesia di carla vercelli (Impressioni)

Ode alla bicicletta - Poesia di carla vercelli (Impressioni): La velocità è quella più giusta: / colui che guida di certo non gusta / i gelsomini tra le case accese, / sul ciglione la quercia secolare, / il fieno affastellato nel covone // e nemmeno è troppo salutare / il passo indaffarato del pedone / con sul telefono

mercoledì 10 giugno 2020

Dispersi su altre onde

- Dispersi su altre onde - poesia pubblicata su oggiscrivo da Vercelli Carla -

domenica 7 giugno 2020

L'affresco

La ridda dei secoli l’ha appena sfiorato,

guerre, saccheggi, dominazioni,
l’andirivieni di gente d’ogni sorta,
i regressi, le invocate evoluzioni,
il confuso compiacimento di una falsa fede,
l’acume del tramonto e dell’alba il brio,
l’ilarità del vento che spegne il lume
della ragione, delle foglie e del frate guardiano:

tutto questo ha appena imbronciato
il viso del bambino dal caschetto biondo;
ben quattro ali ancora possiede
che lo figurano cherubino, serio e giocondo
sull’affresco scrostato del vecchio convento
sotto la volta a crociera della porta.

Il pellegrino ivi giunto in cerca di clemenza
a malapena lo nota
piuttosto dalla vista del lago lontano
rapito
si perde sulla vetta del Rosa,
maestoso, nella distanza immota.
Lo straniero ora non s’affanna
all’ombra dell’ulivo riposa
lo sguardo segnato illimpidito;
nascosto, il solerte angioletto
sotto l’arco del chiostro del milleseicento.

Il viandante sente da dentro
lo sciogliersi di nodi che l’avevano chiuso.
Avverte un’immensa fiducia,
non del genere umano la purezza,
di questa da troppo tempo si è illuso,
ma della perduta innocenza
la fiducia.
Sulla nuca una lieve carezza,
si gira per un momento,
la gota che brucia...

Dell’angelico putto
dal biondo intelletto,
che è lì senza corpo,
infine s’avvede, infine s’è accorto

infine comprende se stesso, forse Dio,
forse Tutto.

sabato 16 maggio 2020

Betelgeuse - Poesia di carla vercelli (Donne)

Betelgeuse - Poesia di carla vercelli (Donne): Ci dicono da anni che stai per esplodere / Betelgeuse di Orione, / dell'eroe invincibile la costellazione. // Sei pallida e




martedì 17 marzo 2020

Seppur atteri - Poesia di carla vercelli (Fantasia)

Seppur atteri - Poesia di carla vercelli (Fantasia): Non si annuncia, ma rimane // . // In silenzio di acanto e miele / . / Fra lunette ventose e roseto celeste // . // Con una spada, lo sguardo, un




Angelo, olio su tela

lunedì 2 marzo 2020

Gli occhi di Lana



Vaghe somiglianze,
un'inclinazione naturale
all'allure
e come un vestito super attillato
mi è cucito addosso
un destino da sweet dark lady.

-Ma Lana Turner
aveva gli occhi chiari-
replico io
con ingenuità smaliziata.
Essi, cinefili incalliti
o cultori dell'immagine
non badano...
confondendo le credenziali
della seduzione.
C'è persino
chi disse d'amarmi
e dipinse con gli occhi grigi
inseguendo forse
un suo sogno hollywoodiano...

Lusingata dal paragone
ringrazio ma nicchio...
sospetto fondato
su una certezza quasi infantile:
se non si scrutano gli occhi
non ci s'accorge dell'anima.

Ed è bello sentirsi dire
ravveduti
-Tu non assomigli a nessuno
tu sei tu...




domenica 1 marzo 2020

Bambola (mimicry) - Poesia di carla vercelli (Donne)

Bambola (mimicry) - Poesia di carla vercelli (Donne): Mi è congeniale / la visione sottosopra / -dal punto di vista / del mio automatismo di bambola- / vedo il mondo come realmente


                                                                       

domenica 9 febbraio 2020

Autentica

-- Autentica -- opera pubblicata da Vercelli Carla -- Oggiscrivo - Poesie - Racconti - Aforismi - Scritture Creative -


"Ritratto di donna" olio su tela