venerdì 9 giugno 2023
Grotte
In uno spazio dilatato dal buio/
rifulgono colonne di calcare/
lacrime trasudate dalla terra/
nell’alternanza delle forme/
un’unica direzione obbligata/
lo sfiorarsi di concrezioni verticali/
nell’intercapedine di un alito di stupore.//
Sul terreno scivoloso sdrucciolano i perché/
aggrappati ad uno spiraglio di penombra/
fiumi sotterranei magnetizzano la caduta/
in un gorgo ceruleo i pensieri inghiottiti/
fluiscono solo emozioni in anfratti/
non lontani dai cunicoli interiori.//
E ti sorprendi ad essere/
l’eterno viaggiatore dell’ignoto/
traghettato in un cammino circolare/
nel prosieguo greve ed immoto/
della materia rischiarata/
da passi a ritroso anelanti lucore.//
Fuori è uno stillicidio di luci/
un’abissale gola di smeraldo/
adagiata su un crinale di domande.
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