Non esiste festività invocata
meglio dalla volontà di cambiare
e restare sempre uguale, velata
nella donna, del lieto Carnevale.
Mi invento giovane veneziana,
di garbo, un poco Mirandolina,
un po' Rosaura, di goldoniana
memoria e astuzia sopraffina.
Frivolezze, orpelli, seduzioni
in lucidi corsetti da strizzare
le sequenze delle fatue allusioni
per non cedere mai e rianimare
quel gusto al vezzeggio amoroso,
all'intrigante femminea malizia
che rende una donna un fantasioso
esemplare di sempre nuova grazia.
Così tra bautte inespressive
e fra burleschi personaggi strani
conservo in festa le mie diversive
sembianze dei momenti quotidiani!
martedì 4 marzo 2025
Il Carnevale è donna!
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