giovedì 21 dicembre 2017
L'isola prima della neve
Ne hanno sentore le frondose palme
e l'isola ne conosce il momento,
come sa il tempo d'acque marmoree
o quelle agitate da troppo vento;
sa i baci, i pianti, i sogni ed i sorrisi,
i passi stanchi, o più briosi e decisi.
Adesso il lago è suonato da arpe,
matasse e piumini rosa dipana
solare eruzione e amnesia breve
del crepuscolo misto a tramontana.
Si vedono storie tornare calme,
ritrovare vie trote iridee,
arenarsi sul fondale le carpe.
Si vedono...
amori tornare a luoghi di pace
e anche il mio amore luce riceve
da dolci emozioni e teneri sguardi.
Ne hanno sentore e adesso è già tardi:
sussurrano che presto è la neve
a dire amore in silenzio loquace.
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poesie sul lago d'Orta
Carla Vercelli è nata nel 1961 in provincia di Novara dove vive, lavora, ama. Si è laureata in filosofia con indirizzo psicologico a Pavia, nel 1989.
Pittrice, poetessa, scrittrice, ha pubblicato "Bello più di prima" (2015), "Coglimi d'ineffabile Poesie d'Eros" (2014 / 2019), "La volpe e la parola" (2016), "Si amavano, sappiatelo" (2017), "Viva come una giornata di vento" (2019), "Non usare troppo rosso" (2020), "Peccato di gioia" (2022), "Il bacio sugli occhi" (2023).
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Il lago d'Orta è il mio luogo del cuore per eccellenza. Da ragazza abitavo a una decina di chilometri e anche ora non vi abito lontano. Quando voglio rigenerarmi e ritrovare sensazioni, riprovare emozioni che paiono assopite, mi reco alle sue sponde e lo contemplo.
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