lunedì 31 gennaio 2022
Haendel - Poesia di carla vercelli (Riflessioni)
Haendel - Poesia di carla vercelli (Riflessioni): e poi c'è la musica di Haendel / quella da ascoltare a volume elevato / nella sconfitta e nella vittoria. // Diniego d'intimismo / Uroboro esangue / Energia tramutata in purezza // ...quella che smuove le montagne / nel virtuosismo d'una danza vocale / e
Nell'immagine "Il giardino d'amore di Rubens". Perché accompagnare una poesia dedicata ad Haendel (come lo scrivono i francesi) o Handel, come è più conosciuto, musicista del 1700, con un quadro di Rubens, pittore del 1600? Perché l'immagine è ancora più immediata e anticipatrice della musica e il giardino d'amore di Rubens rappresenta molto bene quel mondo aristocratico, gioioso e corale del 1700 di cui la musica del compositore tedesco naturalizzato inglese, fu testimone.
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Carla Vercelli è nata nel 1961 in provincia di Novara dove vive, lavora, ama. Si è laureata in filosofia con indirizzo psicologico a Pavia, nel 1989.
Pittrice, poetessa, scrittrice, ha pubblicato "Bello più di prima" (2015), "Coglimi d'ineffabile Poesie d'Eros" (2014 / 2019), "La volpe e la parola" (2016), "Si amavano, sappiatelo" (2017), "Viva come una giornata di vento" (2019), "Non usare troppo rosso" (2020), "Peccato di gioia" (2022), "Il bacio sugli occhi" (2023).
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